Canale di Medicina

Non si hanno notizie precise sulla data di esecuzione del canale di Medicina (così chiamato perchè, pur avendo origine dalla "chiusa" di Castel San Pietro Terme, termina appunto nel Comune di Medicina), però possiamo ritenerlo opera almeno del XIV secolo.

Lungo il suo percorso (oltre 11 km) sono stati costruiti molti mulini (e tuttora alcuni esistono, almeno a livello di struttura), in genere utilizzati per comodo delle comunità.

Erano però di fatto, delle famiglie nobili bolognesi, anche per i grossi proventi ottenuti dalle tasse che investivano il macinato famiglie che ottenevano il permesso di controllare direttamente (dall'autorità bolognese: Senato prima, Delegato Pontificio poi) tale attività artigianale e commerciale.

Uno dei mulini maggiori era quello ubicato nel quartiere "Borgo" di Castel San Pietro Terme, conosciuto come "mulino del portone", appartenuto per molte generazioni (a partire dalla metà del '500) alla famiglia Bolognini, arricchitasi proprio da questa attività anche in molte altre comunità del bolognese.

Il mulino passò poi ai principi Hercolani, ma, come per tante altre strutture, fu la seconda guerra mondiale a distruggere questo mulino sul canale di Medicina e l'attività cessò.