Tra Mordano e Bubano
Pubblicato il 15 dicembre 2022
Il percorso parte da via Sant’Eustachio: si passa tra le Due Torri, che sono il vero simbolo di Mordano, e si arriva alla Chiesa di Sant’Eustachio Martire, che risale al XVIII sec., a poca distanza dal Teatro Comunale. All’incrocio tra via Roma e piazza Borgo Generale Vitali, è possibile vedere i resti di una torre a base circolare e le rovine delle mura che anticamente proteggevano il castello.
Si attraversa quindi via Lughese e piazza Borgo Generale Vitali, si passa per il tunnel all’altezza del civico 37 di piazza B.G.V. e si arriva al Parco dei Donatori di Sangue e infine al municipio nuovo. Di fronte al municipio nuovo (via Bacchilega) parte la ciclopedonale che fiancheggia il campo sportivo fino a via Giovanni Paolo II. Si svolta a destra fino a raggiungere via S. Francesco e si segue da lì la ciclopedonale che fiancheggia la S. Francesco fino alla Cappellania di San Francesco, eretto dai Benedettini e poi passato nelle mani dei Francescani. Si continua fino all’incrocio con via Umido, e si prende la ciclopedonale per via Umido e si svolta a destra sul ponticello (via Mattarella) fino al parco Europa.
Da parco Europa si imbocca via Pirazzoli e di seguito via Tobagi. Sulla destra, in via Tobagi, troviamo la Chiesa della Natività di Maria Vergine, XIX sec. e infine il Torrione Sforzesco, che risale ai tempi di Caterina Sforza ed è l’unica parte dell’antico castello di Bubano che è stato possibile recuperare. Si svolta poi a sinistra su via Lume e dopo pochi metri si trova un’ulteriore ciclopedonale, che costeggia il Canale dei Molini e che porta all’incrocio con via Cavallazzi / Fluno. Si gira a destra sulla ciclopedonale di via Fluno sino a via Canaletta. A sinistra si percorre la via Canaletta sino alla borgata “Chiavica”.
Si svolta a sinistra e si percorre la via Colombarone Canale e la via Colombarone sino alla via Umido. Si svolta a sinistra si percorre la via Umido sino ad imboccare nuovamente la pista ciclopedonale che fiancheggia la via San Francesco e si rientra sino al centro di Mordano.